Un sassolino...

martedì 20 ottobre 2009

Cosi è se vi pare...


Oggi il cielo è quello che si vede uscendo dal Polo Fibonacci, uno dei posti dove ho deciso di tornare, una delle decisioni che ho deciso di prendere in questi giorni.
Ho deciso di fare quello che mi sento di fare. Così ho chiarito molti aspetti alle persone a cui li dovevo o anche semplicemente a chi si è fermato ad ascoltare.
Andava fatto.
Risultato ? I miei pensieri sono ancora moltissimi e altrettanto confusi. Ma sento che presto imboccherò una nuova strada.
Ah...mood di questo cielo: "La Decisione" - Tre Allegri Ragazzi Morti

giovedì 15 ottobre 2009

Momento no...




Post da tarda ora...
forse sarebbe meglio se andassi a dormire, ma evidentemente sono ancora sveglio e mi girano mille pensieri in testa.
Ho bisogno di buttarne giù qualcuno per potermi liberare. E' una necessità fisiologica.
Lo faccio in compagnia di questa melodia ipnotica e di questo video pieni di cieli (che diventeranno il leit-motiv di questo blog).
Penso e continuo a scrivere poco. Ma penso e so che quello che ho fatto l'ho fatto perchè andava fatto. Ma fa male. Fa male da morire.
Mi chiedo se ho definitivamente chiuso un capitolo. Se riuscirò a tornare un pò quel lupo solitario che ero e che non chiedeva nulla a nessuno, oppure chiedeva e poi faceva comunque di testa sua.
Quello che rimane sono materiali, oggetti, abitudini, emozioni e luoghi. E tanta incertezza.
Si...è un post molto triste...ma non ho voglia di fare altrimenti

martedì 13 ottobre 2009

Si cambia...

E' un periodo in cui ho poco da scrivere e da dire, poche parole in generale (qualcuno direbbe: non ci posso credere). Pertanto ho deciso che questo diverrà un photoblog, non di foto qualsiasi, ma di cieli.
Cieli particolari ovviamente, cieli di momenti particolari,ognuno correlato con una breve scheda, così, come un piccolo memorandum.
Oggi, il primo.

Luogo: Stazione di Brescia
Sottofondo musicale: Pop (una canzone pop) - Afterhours
Pensieri: quelli soprascritti

giovedì 14 maggio 2009

La prova del 9

Sono tornato in laboratorio, non accettavo di prendere alcun tipo di decisione senza replicare l'esperienza.
Senza entrare nei particolari...ho rifatto cose simili, se non peggiori, della precedente volta...ci sto prendendo gusto (si, forse sta uscendo il mio sadismo). Se vado avanti così nessun problema.

martedì 21 aprile 2009

Mancamenti

Oggi ho perso i sensi, riaprendo gli occhi mi sono trovato vestito in camice bianco con intorno il mio capo e altre persone presenti in laboratorio che mi guardavano un pò preoccupate per la mia perdita di sensi.
E' successo alla fine di un'operazione chirurgica su un ratto, si trattava di aprire un'occhio suturato (la metà di voi lettori ora sentirà una strana sensazione...la stessa che io ho provato inizialmente).
Ora però, da biologo o pseudotale, mi si apre un interrogativo...potrò svolgere il mio lavoro (che prevede anche queste pratiche) e proseguire con esperimenti di questo tipo, che caratterizzano la mia tesi, oppure devo abbandonare la strada e passare ad altro (cellule, molecole et simili...).
Ho circa una settimana prima di una nuova replica dell'esperimento.
Ho deciso di pensare il meno possibile a quanto accaduto oggi. Mi servirà solo come esperienza.
Sperando che l'evento non si ripeta. Come accaduto in passato in corrispondenza di analisi del sangue.
Piccola nota a margine...dopo l'accaduto ho cercato su Google "Svenimenti Facili" ho trovato questo Articolo de "Le Scienze"